Il Bilancio passa tra le critiche su pressione fiscale (+10%), spese energetiche alle stelle e servizi con scarsa copertura

TERAMO – Piovono contestazioni dall’opposizione sui contenuti del bilancio consuntivo 2014 approdato oggi in Consiglio. Dal capogruppo del Pd Gianguido D’Alberto sono arrivate critiche soprattutto sulla pressione fiscale aumentata del 10% in un anno, ma anche sul massiccio ricorso all’anticipazione di cassa: «Lo scorso anno si è chiuso con uno scoperto di 4,3 milioni di euro, attualmente siamo a 10milioni di euro». D’Alberto ha criticato anche le spese alle stelle per l’energia pubblica che incide per 2milioni e 500mila euro nonostante la nomina di un energy manager che dovrebbe contenere questo genere di costi fuori controllo. Da Gianluca Pomante sono arrivate critiche sui tagli operati ai servizi legati alla scuola, agli asili e alla cultura. “In sostanza secondo Pomante, si penalizza il futuro della città”. Stoccate sono arrivate anche dalla maggioranza in particolare dal consigliere ed ex assessore al Bilancio Dodo Di Sabatino secondo cui il bilancio ha una valenza limitata che non tiene conto della scala dei bisogni. Il riferimento è alla spesa di 800mila euro erogata dal Comune per gli impianti sportivi a fronte della copertura esigua del 4%. “Altri servizi più importanti per le famiglie – dice Di Sabatino – tipo le mense scolastiche che hanno una copertura del 68,7%, o gli asili che hanno copertura del 30% dovrebbero avere maggiore attenzione in termini di investimenti”. Le scelte del bilancio sono state difese invece dal sindaco Brucchi, che di fronte alla crisi di liquidità parla comunque di crediti vantati per 4 milioni di euro e dall’assessore alle Finanze Eva Guardiani secondo la quale il massiccio ricorso all’anticipazione di cassa è fisiologico e non indica alcuna situazione di predissesto. «Onoriamo i pagamenti con i fornitori con puntualità- ha detto la Guardiani- e credo che questo ci renda onore anche nei confronti dell’economia delle attività che non vogliamo paralizzare. Abbiamo un forte ricorso all’anticipazione di cassa in questo momento perché c’è stata una stasi nelle entrate tributarie, ma siamo in attesa del gettito della Tari per dare nuova linfa alle casse del Comune”. Il Bilancio è stato approvato con 22 voti favorevoli e 11 contrari.