Teramo-Ascoli, verso il divieto alla tifoseria ospite. E' già ressa per il biglietto

TERAMO – E’ già febbre Teramo-Ascoli in città. All’apertura ufficiale della vendita libera, i punti vendita abitualmi sono stati presi d’assalto dai tifosi che stanno sostenendo anche lunghe code pur di acquistare il tagliando per la partita di sabato alle 14.30 che sarà quella della celebrazione della promozione in Serie B del Teramo. La decisione della società di indire la giornata biancorossa e dunque di non far valere abbonamenti e pacchetti "voucher" ha trovato la condivisione dei tantissimi tifosi teramani, che non hanno nemmeno questionato – tranne qualche sporadico caso – sull’aumento dei prezzi dei biglietti, che per la curva, ad esempio, è stato raddoppiato (d 5 è passato a 10 euro). Qualche polemica è invece sorta sull’apertura ‘abusiva’, lamentata da molti sui social, della vendita dei biglietti in mattinata contrariamente a quanto disposto dalla società che aveva disposto l’avvio dell’acquisto libero dalle 16 di oggi, risevando al mattino la prelazione del posto agli abbonati e ai possessori di "voucher".
Si va verso il divieto ai tifosi ascolaniI biglietti disponibili saranno 7.500. Intanto sotto il profilo organizzativo e dell’ordine pubblico, si va verso il divieto di trasferta per i tifosi dell’Ascoli. Un invito in tal senso, spinto dal Comune di Teramo, è stato rivolto dall’intero Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutosi in prefettura al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive: sulla decisione pesa il non trascurabile dettaglio che non c’è più obiettivo per cui giocare e dunque la presenza della tifoseria ascolana sarebbe soltanto indirizzata verso la ricerca di rischiosissimi ‘contatti’ con quella avversaria, ma anche il precedente dei tafferugli in Coppa Italia. In ogni caso, anche in assenza di tifoseria ospite, sarà predisposto un piano di sicurezza che mirerà ad evitare già nell’entroterra al confine tra le due provincie, di un servizio di ordine e prevenzione che eviti atti vandalici.
I biglietti in vendita saranno al massimo 7.500. La riunione in prefettura ha stabilito che il numero massimo di biglietti in vendita sarà limitato a 7.500. E’ un limite di sicurezza che ovviamente non troverà d’accordo i tifosi che in questa ultima partita saranno tanti, anche oltre il record stabilito una decina di giorni fa contro il Pontedera. Il sindaco Maurizio Brucchi si è però detto disponibile ad emettere una ordinanza di deroga, con cui potrebbe ampliare la capienza, anche fino a oltre 10mila spettatori.
Bus navetta per lo stadio e altre aree di parcheggio. Sono state anche decisi alcuni dettagli organizzativi per la partita di sabato che si giocherà alle 14.30. Sarà attivatoun servizio di bus navetta continuo e gratuito, andata e ritorno, da Piazza San Francesco allo Stadio Bonolis; saranno individuate altre aree di parcheggio che lo stesso gestore dell’impianto provvederà a sistemare. Ci sarà ovviamente un imponente servizio di sicurezza, soprattutto se dovessero esserci i tifosi ascolani.