Teramo-Ascoli: il sindaco ha firmato l'ampliamento a 8.840 posti. Vietata la trasferta agli ascolani

TERAMO – Alla partita Teramo-Ascoli potranno assistere fino a 8.842 spettatori. E’ la somma dei posti aumentati dal sindaco Maurizio Brucchi con la firma dell’ordinanza (che ha aggiunto altri 1.342 posti all’originaria capienza di 7.500). E saranno tutti teramani perchè il prefetto Valter Crudo ha firmato il decreto con vieta la trasferta ai tifosi ascolani, dopo la richiesta del questore Febbo, che aveva recepito le indicazioni del ministero di questa mattina. Dunque con il circa migliaio di biglietti della dotazione ascolana che tornano in vendita (tutti di curca nord), la portata storica del colpo d’occhio del Bonolis di sabato sarà quella di quasi 9mila spettatori. Il sindaco quest’oggi ha firmato l’ordinanza con cui aggiungeva altri posti, per dare modo ai tifosi teramani di esserci, soddisfando quella marea di richieste che c’era ancora, nonostante i botteghini erano stati chiusi per l’esaurimento dei biglietti in prevendita. Nei quasi tre giorni sono andati in fumo 6.500 tagliandi, lasciando fuori anche gli ultrà che non avevano biglietto. Adesso la situazione cambia, anche se è prevedibile che appena torneranno in vendita i circa 2.350 ticket, andranno in fumo in poco tempo. La dotazione dei biglietti aumenta dunque secondo questa distribuzione: 693 di tribuna coperta, 190 di distinti, 269 della curva sud (in questo modo sono ‘salvi’ gli ultrà soprattutto di ‘Teramo Zezza’ e di ‘Sedici gradoni’ che erano rimasti senza), 1.120 in curva nord. Il numero massimo di spettatori, per organizzazione disponibilità di tornelli, personale di servizio (steward) e misure di sicurezza, in questo momento è quello finale di 8.840. Ecco perchè non è stato possibile aumentare la capienza fino a 10.000 come si voleva in precedenza.