Il Tar sconfessa il Comune: «Il cittadino rom può avere l'alloggio per sempre»

TERAMO – Il Tar Abruzzo sconfessa il Comune di Martinsicuro: il cittadino rom può ottenere l’assegnazione definitiva della ‘casa parcheggio’ che gli era stata concessa in ‘uso provvisorio’ per 15 anni. I.G. era stato sfrattato dall’alloggio e alla sua richiesta di sanatoria per vedersi assegnata in via definitiva l’abitazione in via dei Castani, si era visto respingere la domanda dal comune truentino perchè ‘inammissibile’. Da qui il ricorso al Tar dal cittadino rom, patrocinato dall’avvocato Vincenzo Di Nanna, che aveva in un primo momento sospeso lo sfratto e adesso si è pronunciato nel merito, accogliendo la tesi del ricorrente, mettendo l’ente di fronte alla obbligata accettazione della richiesta di assegnazione definitiva. L’amministrazione ha sostenuto che l’allontanamento del cittadino rom in seguito a un arresto, avrebbe reso non più attuale l’interesse all’accoglimento del ricorso, perche non occupava più quell’alloggio. Il tribunale amministrativo abruzzese ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento del comune: l’avvocato difensore ha sottolineato la procedura seguita dal comune sia stata illegittima: «In meno di 24 ore è stata disapplicata completamente la procedura vigente, omesso lo svolgimento di ogni attività istruttoria e l’acquisizione del parere della competente commissione provinciale alloggi, con dichiarazione di ‘inammissibilità’ della richiesta di sanatoria». Adesso dunque il cittadino rom potrà ottenere l’assegnazione in via definitiva dell’alloggio e forse anche gli arresti domiciliari.