TERAMO – Rombo di motori, sguardi di ammirazione, bocche spalancate per lo stupore davanti alla Corsa più bella del Mondo. E’ di nuovo a Teramo (per il secondo anno consecutivo), la Mille Miglia. Il passaggio ufficiale è nel pieno dalle 17, preceduto dalla sfilata delle Ferrari e delle Mercedes e la centrale piazza Martiri della Libertà è gremita di pubblico da ore. Non ci sarà, come invece previsto, Javier Zanetti, ma poco importa agli spettatori davanti alle macchine che arrivano, in piazza, da corso San Giorgio, per il controllo orario: sono dirette a Roma (previsto l’arrivo alle 20.30) ma non senza un ulteriore passaggio a Porta Madonna dove c’è un grande allestimento e molto pubblico in attesa. Ci sono stati applausi particolari per padre e figlio Alfonsi (su Maserati del 1949), di Alba Adriatica, arrivati in piazza con una grande bandiera biancorossa, per omaggiare il Teramo calcio e la conquista della serie B. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, nei primi minuti della manifestazione, si è “imbucato” con ben due passaggi a bordo di una Giaur 750 in apertura di corteo e ha scherzato, alludendo al calcio, dichiarando a Teleponte (che trasmette l’evento in diretta), di dedicare la breve corsa al sindaco di Giulianova Mastromauro, visto che l’auto (della Meccanica Taraschi) è giallorossa.
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