A Tortoreto arriva il terremoto, ma è simulato

TERAMO -Tre giorni di terremoto simulato a Tortoreto (campo base allestito negli spazi antistanti lo stadio comunale situato nella zona sud di Tortoreto Lido). Si comincia, spiega una nota, con l’esercitazione che vedrà coinvolti centinaia di volontari della Protezione Civile della Val Vibrata, del Centro servizi del volontariato e dell’Unione Comuni della Vibrata, venerdì alle 15, quando si darà il via alla prima simulazione con le operazioni di intervento previste in caso di due scosse sismiche (rispettivamente di magnitudo 3.8 e magnitudo 4.2 sulla scala Richter). Dopo l’allerta generale, seguiranno l’arrivo delle squadre di emergenza in zona campo base, il posizionamento delle tende e della mensa e i primi soccorsi. Nella mattina di sabato, invece, alle ore 8.40, è prevista la simulazione di una scossa sismica di magnitudo 5.7 (di poco inferiore a quella del sisma dell’Aquila del 2009) che darà il via alle operazioni di emergenza con esercitazioni di comunicazioni radio, attivazione delle squadre di intervento e partenza verso le zone disastrate. Alle ore 8.50, quasi contemporaneamente, si procederà all’evacuazione (simulata) delle scuole nei Comuni della Val Vibrata e all’accoglienza di rifugiati e feriti nel campo base. Qui, alle ore 11, è prevista un’operazione di spegnimento incendio. Nel pomeriggio di sabato, alle ore 16, si terrà un seminario sul dissesto idrogeologico a cura della Protezione Civile Val Vibrata. Tre giorni di simulazioni, addestramento, dibattiti e incontri, a Tortoreto, allo scopo di fornire ai volontari le competenze e gli strumenti necessari ad intervenire in caso di sisma e testare l’efficienza della struttura organizzativa della Protezione Civile della provincia di Teramo.