Grifoni interrompe il digiuno, riparte la procedura per il Garante dei detenuti

TERAMO – Ariberto Grifoni ei radicali hanno vinto la loro battaglia civile: l’esponente del movimento fondato da Marco Pannella ha sospeso lo sciopero della fame che durava quasida 15 giorni, perchè il Consiglio regionale ha attivato la procedura del funzionamento del Garante dei detenuti in Abruzzo. La riemissione del bando sarà infatti all’ordine del giorno della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari calendarizzata il prossimo martedì 26 maggio e presieduta da Giuseppe Di Pangrazio. Sarà lo stesso Di Pangrazio lunedì prossimo, alla Bibiliotea Delfico, a illustrare il bando a Grifoni e agli altri. «Si concretizza con questo primo, fondamentale passo, l’iter di applicazione della norma di legge regionale presentata da Maurizio Acerbo, sostenuta, in primis, da Ricardo Chiavaroli e approvata nel lontano 2011 – ha commentato Ariberto Grifoni -. Ho comunicato, quindi, d’interrompere lo sciopero della fame iniziato alla mezzanotte di venerdì 8 maggio, per rispetto verso le istituzioni a cui ho idealmente trasmesso la forza e le energie affinchè con coraggio ottemperassero alle proprie leggi e ai richiami del Tribunale di Sorveglianza abruzzese che puntualmente ha espresso la necessità del funzionamento del “Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale». La lotta di Grifoni questi giorni è stata sostenuta da molte persone, tra le quali Ricardo Chiavaroli, la tesoriera di Amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi, Gabriella Antonacci e il segretario, Vincenzo Di Nanna e il medico Alfredo Ferri, oltre al consigliere Claudio Ruffini, all’assessore Dino Pepe, il presidente della commissione consiliare Ue, Luciano Monticelli e il sindaco emerito di Collelongo, Angelo Salucci. I radicali per il ruolo di Garante hanno proposto la candidatura di Rita Bernardini.