A Roseto il no definitivo alla tassa di soggiorno

TERAMO – A Roseto: tassa di soggiorno si o no? Sostegno al Roseto basket si o no? Il sindaco Enio Pavone ribadisce il no alla tassa di soggiorno solo per Roseto e comunica l’impossibilità a destinare gli eventuali proventi della tassa al basket cittadino. “Come più volte confermato questa Amministrazione non è contraria all’introduzione dell’imposta di soggiorno, – ha detto – perché, è bene chiarirlo, di una imposta stiamo parlando, che va quindi disciplinata e deve seguire un iter preciso per essere applicata, ma solo ed esclusivamente se questa rientra all’interno di un più ampio discorso territoriale, che coinvolga almeno gli altri comuni costieri della nostra provincia, ancora meglio se tutto il territorio regionale” ha chiarito il primo cittadino rosetano. “Avrebbe infatti poco senso istituirla a Roseto degli Abruzzi, quando i comuni vicini, tipo Pineto o Giulianova non la hanno, questo infatti rischierebbe di andare a danno dei nostri operatori turistici”. Il Sindaco Pavone ha poi ribadito come una simile decisione vada studiata e condivisa assieme agli operatori del settore, che nel caso diventerebbero veri e propri Sostituti d’Imposta nel doverla applicare, e non convince nemmeno il discorso di prendere una simile decisione a stagione turistica iniziata e senza il pieno accordo degli altri comuni e delle Associazioni di categoria. “Già dal 2013, assieme agli altri comuni della costa si è iniziato a ragionare su questa ipotesi, ma non c’è stata mai piena unità d’intenti – aggiunge il primo cittadino – oggi il clima pare stia cambiando ed i continui tagli dal Governo centrale stanno portando a ridiscutere certe posizioni: ecco, noi siamo pronti a riprendere il discorso, ma solo se c’è piena condivisione da tutte le parti”. L’Amministrazione comunale ha poi rinviato al mittente le accuse di parte delle opposizioni che ha parlato di somme ingenti che potrebbero entrare nelle casse comunali grazie a questa imposta, soldi che il Comune potrebbe destinare a diverse attività a favore della comunità. “Viene da ridere nel leggere certe cifre “sparate” a casaccio – commenta il Sindaco Pavone – considerato le presenze, le varie esenzioni e diversi fattori potrebbero entrare, nelle casse comunali, al massimo 250-300 mila euro, che potrebbero però essere investiti solo per alcune attività. Ecco, capisco che la campagna elettorale stia entrando nel vivo, ma utilizzare certe tematiche per il proprio tornaconto politico, quando si è consapevoli di stare dicendo falsità ed andando ad illudere qualcuno, non credo sia edificante per chi vuole puntare a governare una città importante come la nostra”.  Strettamente connesso alla tassa di soggiorno è il discorso legato al basket rosetano. “Anche qui abbiamo letto e sentito tante cose non vere, ma abbiamo preferito attendere la conclusione della vicenda prima di parlare per evitare di alimentare le tensioni o cadere in tentativi di strumentalizzazioni” conferma il primo cittadino. “Premesso che siamo lieti di aver letto che la pallacanestro di A2 resterà a Roseto degli Abruzzi e che ringraziamo la società e l’Industriale Sud per l’impegno profuso negli ultimi anni, dobbiamo dire però che non ci sono piaciute certe uscite e certi attacchi, anche qui montati ad arte da certa politica e soggetti a loro vicini con il solo scopo di nuocere a noi ed alla città”. Il Sindaco, Enio Pavone, ha ribadito ancora una volta come la sua Amministrazione, messa a conoscenza circa un mese e mezzo addietro di alcune difficoltà nel proseguire l’attività, abbia messo a disposizione il proprio tavolo per trovare la migliore soluzione e coinvolgere nuovi attori col solo fine di tenere la pallacanestro in città. “Abbiamo fatto il massimo che la legge ci consente, tenuto anche conto che un Ente pubblico non può sponsorizzare direttamente una società sportiva professionistica. Abbiamo fatto una Delibera di Giunta e di Consiglio, che le opposizioni non hanno votato, dimostrando il loro scarso interesse per questa vicenda, di sostegno al basket cittadino. Qualcuno ha parlato, a sproposito, di delibera vuota e senza senso, secondo noi invece c’è un impegno importante e concreto”. “Siamo felici che il grande basket resti a Roseto degli Abruzzi – sottolinea l’Assessore allo Sport, Mirco Vannucci – come per tutte le realtà sportive il nostro impegno è stato forte e concreto, ci siamo impegnati a dare una mano, a coinvolgere il tessuto imprenditoriale della città, ma voglio che sia chiaro che non obbligheremo né costringeremo nessuno a partecipare”. “Anche qui c’è stato lo zampino di certa politica che ha voluto far passare il messaggio, sbagliato, che attraverso la tassa di soggiorno avremmo potuto dare soldi al basket – conferma il Sindaco Pavone – ribadisco che per legge non possiamo sponsorizzare nessuna società privata, ma solo fornire, come abbiamo sempre fatto, un sostegno ai settori giovanili”. Il primo cittadino rosetano e l’intera Amministrazione hanno ribadito il proprio impegno a favore di tutto lo sport rosetano, confermando la propria attenzione al turismo, da sempre volano della città, rimandando però al mittente le false accuse di chi, come più volte ribadito, non ha a cuore il bene di Roseto degli Abruzzi, ma punta solo al proprio tornaconto politico.