Emergenza sicurezza a Martinsicuro all'esame del Comitato provinciale

MARTINSICURO – E’ stata l’emergenza sociale a Martinsicuro l’argomento della riunione odierna del Comitato per l’ordine e la sicurezza provinciale, tenutasi in prefettura. Il recente delitto di Roberto Tizi ha destato infatti allarme nella cittadinanza che è tornata a chiedere maggiore sicurezza: quest’oggi, alla presenza del sindaco truentino Paolo Camaioni e dei consiglieri Arduino Tommolini ed Elisa Foglia, è stato esaminato l’andamento delittuoso ma è stato sotTolineato come sia necessario fornire ai cittadini una corretta informazione sulle iniziative promosse in tema di miglioramento della sicurezza urbana, in una cittadina a cui sono stati dedicati quattro riunioni del Comitato stesso e anche il monitoraggio continuo degli stranieri che hanno chiesto asilo politico presenti nel comune. Da anni la popolazione locale, sostenuta dagli amministratori, ha ripetutamente chiesto l’istituzione di un posto di polizia, ipotesi risolta in ambito di Comitato con la delocalizzazione dei militari dell’Arma dei carabinieri. Il prefetto di Teramo, Valter Crudo, ha annunciato che nella stagione estiva, saranno effettuati controlli coordinati con le 4 unità di rinforzo ai Carabinieri della locale stazione, la Guardia forestale di Alba Adriatica, del Reparto ancticrimine della Polizia di Stato di Pescara e dei vigili urbani. Nel contempo, è stato chiesta una fattiva collaborazione del Comune nel migliorare concretamente le condizioni di vivibilità, specie delle aree periferiche del     territorio, ma soprattutto a favorire il controllo del territorio con un aumento dei sistemi di videosorveglianza.