MARTINSICURO – E’ stato smascherato dalla ricerca dati sul casellario internazionale Afis che si basa sulle impronte digitali: il tunisino Walid Chaouech, 33enne residente a Martinsicuro, nullafacente e con precedenti, è stato fermato per un controllo dai carabinieri che dopo la fotosegnalazione, hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione per scontare una pena definitiva di un anno e mezzo per spaccio di stupefacenti. Ma ad aiutare i militari sono state proprio le impronte perchè la condanna da notificare al tunisino era stata inflitta sotto un altro nome: lo straniero, all’epoca dei fatti, verificatisi in provincia di Ascoli Piceno alcuni anni fa, si era infatti spacciato per un palestinese nativo della Striscia di Gaza. Tunisino o palestinese, è stato trasferito nel carcere di Castrogno a Teramo per scontare la condanna.
-
Premi e Master internazionali per tre laureati di UniTe
Scienze Politiche: Martina Delicato e Gianluca Pace vincitori del Primo America Giovani, Lorenza Monaco il Tirocinio... -
Martina Maranella lascia il consiglio, (ri)entra Rapagnani
La consigliera Pd e già assessora all’ambiente si è dimessa per motivazioni personali TERAMO – Cambio... -
In onda su Tv6 la serie sui beni archeologici di Interamnia
Una passeggiata tra i tesori cittadini con l’ex funzionario archeologo della Sovrintendenza Torrieri, nella produzione della...