Deferimento Teramo, Chiacchio: «Tifosi tranquilli, non ci sono nemmeno gli indizi» VIDEO

TERAMO – Sulla tifoseria in ansia il giorno dopo i deferimenti del presidente Luciano Campitelli e del Teramo per responsabilità diretta, oltre che oggettiva, per la presunta combine di Savona, arrivano le dichiarazioni rassicuranti dell’avvocato Eduardo Chiacchio, che difende la causa del club di via Oberdan dinanzi al Tfn, ascoltato in esclusiva da Teleponte e da emmelle.it: «Questo è un caso leggerissimo – ha detto al telefono da Napoli -. Non ci sono elementi probatori e nemmeno indiziari contro il presidente Campitelli. Davvero non capisco tutte le ipotesi catastrofistiche che ho letto sui giornali che mi hanno lasciato esterrefatto».
Chiacchio pensa ai tifosi del Teramo e ribadisce: «Capisco la loro ansia perchè è inutile addentrarsi in fatti tecnici ma stiano sicuri: da parte mai, della dirigenza e dello staff legale che mi sta aiutando in questo processo che tanto sta a cuore alla città di Teramo e a tutti i tifosi, non sono state e non verranno lesinate energie per giungere al risultato auspicato: tutto è stato fatto e troviamo conforto dalla lettura del deferimento, grande conforto. Poi naturalmente dovremo leggere tutti gli atti perchè, ripeto, dal provvedimento non emerge nulla di preoccupante. Se poi c’è qualcosa di grave dovremo constatarlo. Leggeremo tutto, sarà a Teramo due giorni per guardare tutti gli atti in ogni singolo punto, in ogni virgola, senza trascurare niente». E’ possobile tracciare un parallelo con la vicenda che coinvolge il Catania che anche lei difende? «Il presidente Antonino Pulvirenti ha reso dichiarazioni che sono secretate e su cui non posso esprimermi – ha detto l’avvocato Chiacchio -. posso riferire che si tratta di due situazioni diametralmente opposte che non hanno nulla in comune. Pur rimanendo totalmente fermo sulla posizione deotonologia dii non poter riferire alcunchè». Il 12 agosto ci sarà il processo a Roma. E’ probabile che avremo la sentenza nella stessa giornata? «Decisamente no. Il 12 agosto comincera alle 9 il processo: non so quanto potrà terminare, ritengo solo che in giornata potrà essere concluso. Poi comincerà quello di "Dirty soccer". Per la sentenza dovremo attendere il 17 o il 18 agosto».