Domani c'è il Cittadella. Vivarini: «Siamo un po' indietro»

TERAMO – (jacopodifrancesco) Nonostante tutto e tutti, il Teramo continua a scrivere la sua storia: domani alle 19 al Bonolis andrà in scena la prima nella Coppa dei grandi, e vincendo il Diavolo si regalerebbe un ferragosto speciale, a casa dell’Atalanta. Prima però c’è il Cittadella. I veneti sono scesi quest’anno dalla B, ma hanno mantenuto un organico di livello; non bisogna farsi spaventare dall’esordio con il Potenza (15-0) visto che i lucani hanno schierato i juniores. Vivarini non sprizza fiducia, anzi critica la condizione fisica e tattica dei suoi, sottolineando anche come ci voglia tempo per l’inserimento dei nuovi. Il condottiero di Ari si dice poi fiducioso sul processo e definisce una buona base la rosa del Diavolo, chiedendo però qualche elemento di categoria per far crescere gli altri, com’è normale che sia. La possibilità di fare un’altra trasferta ai piani alti del calcio c’è eccome, ora sta al Teramo sfruttarla, e sappiamo quanto c’è bisogno di dare forza all’ambiente adesso. Finalmente si ricomincia.