"Riammettete la Bernardini": Pannella e Di Nanna sollecitano la Regione

TERAMO – Hanno gia’ proposto alla Regione di riammettere la candidatura di Rita Bernanrdini a Garante dei detenuti abruzzesi, in quanto l’esclusione sarebbe illegittima. Lo hanno fatto il presidente e il segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi (Marco Pannella e Vincenzo Di Nanna). Pannella, che ieri ha visitato come sua consuetudine nel giorno di ferragosto, il carcere di Castrogno, è in sciopero della fame e della sete per la condizione dei detenuti e per ottenere  garanzie come quelle derivanti dalla nomina della figura preposta alla tutela. “Illegittima la non ammissione della candidatura di Rita Bernardini a Garante dei Detenuti abruzzesi per violazione della legge Severino e del bando: la Regione in autotutela ripristini subito la legalita’ violata. Siamo di fronte a un’evidente violazione del bando e della stessa legge Severino, che prevede la non ammissione solo nel caso in cui la pena comminata per il delitto di cui all’art. 73  sia non inferiore ad un anno di reclusione: le pene inflitte all’onorevole Bernardini per disobbedienza civile per la legalizzazione della cannabis non superano, tuttavia, neppur sommate, il limite previsto dalla legge Severino e dal bando” scrivono in una nota. “Tanto più grave appare questa infrazione se si considera che la figura del Garante dei Detenuti dovrebbe rappresentare la massima tutela della legalità: Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi ha già inviato ai Presidenti del Consiglio e della Giunta della Regione Abruzzo Giuseppe Pangrazio e Luciano D’Alfonso una proposta di riammissione della candidatura con provvedimento da adottarsi in autotutela”. Nel frattempo, la candidata “illegittimamente esclusa”, spiega il comunicato stampa, continua a visitare le carceri “per vigilare sulle condizioni di vita dei detenuti”, e si trova oggi al carcere di Pescara con una delegazione radicale composta da Vincenzo Di Nanna, Alessio Falconio, Francesco Radicioni, Rosa Quasibene, Laura De Berardinis e Maria Cristina Polidoro. “Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi – conclude la nota – continuerà a lottare per il ripristino della legalità in un momento drammatico per la situazione carceraria, a sostegno della candidatura di Rita Bernardini e in linea con gli obiettivi dello sciopero totale della fame e della sete intrapreso da Marco Pannella”.