In Regione la crisi è stata risolta: D'Alessandro lascia il posto da sottosegretario

PESCARA – "Ho comunicato al presidente Luciano D’Alfonso la mia disponibilità a lasciare il ruolo di sottosegretario alla Giunta regionale". Ad annunciarlo lo stesso sottosegretario Camillo D’Alessandro, in conferenza stampa a Pescara. A questo punto Abruzzo Civico potrà ottenere la rappresentanza in Giunta con Andrea Gerosolimo che prenderà il posto dell’assessore Mario Mazzocca, in quota Sel. Sel, a sua volta, resterà in Giunta, con Mazzocca che andrà ad occupare la casella lasciata libera da D’Alessandro.  "Il presidente D’Alfonso mi ha chiesto di continuare a seguire le materie di cui mi sono occupato – ha proseguito D’Alessandro – e dunque, da consigliere regionale, manterrò le deleghe ai Trasporti e al Turismo". Anche Mazzocca, in qualità di sottosegretario, appare destinato a mantenere la titolarità sulle questioni ambientali. "Da qualche settimana si è aperto questo giusto dibattito sugli assetti e sul rimpasto – ha aggiunto D’Alessandro – altri avrebbero dovuto fornire le soluzioni, ma visto che non l’hanno fatto loro lo faccio io, perché il prolungarsi di questo dibattito non risponde alle attese dei cittadini". Si conclude così, con una stoccata forse al Pd e a D’Alfonso che non hanno “trovato le socluzioni” una vicenda che si è aperta all’inizio di agosto, quando i tre dissidenti (Monticelli del Pd e Gerosolimo e Olivieri di Abruzzo Civico) hanno messo in crisi la maggioranza. Un paio di settimane dopo, arriva l’annuncio di D’Alfonso: “Gerosolimo assessore”. Ma ci fu solo un’indicazione, non una decisione con azioni di supporto. Da li, ovviamente, tra rumors, minacce e rivendicazioni, si è arrivati a oggi. D’Alessandro, secondo molti, con l’accettazione di lasciare il sottosegretariato, si è assicurato una candidatura al Parlamento, mentre val la pena di sottolineare come le deleghe più significativamente politiche siano rimaste a D’Alessandro e a Mazzocca, nonostante gli spostamenti di ruolo. Del resto, il governatore, appena annunciato che Gerosolimo sarebbe diventato assessore, disse anche che le sue deleghe sarebbero state relative alle aree interne.