Tra follia e virtuale, Teramo è capitale di cultura

TERAMO – Si alza il sipario sul primo "Festival nazionale della follia", la rassegna culturale che si terrà a Teramo da venerdì al 14 settembre. Saranno 4 giorni di incontri, mostre, convegni ed eventi per riflettere su una delle tematiche più complesse e controverse del pensiero umano. Il programma dell’iniziativa è stato presentato dal sindaco Maurizio Brucchi, dall’assessore Francesca Lucantoni, dal vicepresidente della fondazione Tercas Vincenzo De Nardis, dal prorettore vicario e docente della facoltà di bioscienze dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e dagli organizzatori del festival. Tra gli ospiti che prenderanno parte alla rassegna ci saranno il giornalista e scrittore Marcello Veneziani, il regista Pupi Avati, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, lo scrittore Paolo Nori e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. L’apertura venerdì (alle 16:30) all’auditorium San Carlo con la tavola rotonda “Storia di un manicomio”, la chiusura lunedì 14 settembre (alle 18) nel laboratorio Arca di largo San Matteo, con l’intervento dello scrittore Paolo Nori. Domenica alle 18, all’auditorium San Carlo, Vittorio Sgarbi terrà un incontro nel quale approfondirà l’influenza della follia nella storia dell’arte; a seguire, alle 20:30 verrà proiettato il film “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati, che sarà presente in sala e al termine della proiezione prenderà parte al dibattito sulla follia nel mondo del cinema. Nel corso dell’iniziativa il centro di Teramo ospiterà eventi collaterali che avranno come filo conduttore la follia. Sabato 12 settembre alle 17, nella Piazzetta del sole, si terrà lo spettacolo per bambini “La favola di Biancaneve”, a cura della Cooperativa Onlus Filadelfia, a cui seguirà alle 19 nel centro della città lo spettacolo “Tramonto tra matti” con performance danzanti e musicali a cura di Musikè. Dal 17 al 20 settembre, invece, sarà la volta del “Festival del Virtuale”; la rassegna propone un programma ricco di convegni, spettacoli e aperitivi, che si svolgeranno tra il centro storico e i poli museali. L’iniziativa si aprirà giovedì 27 settembre alle 18, alla sala San Carlo, con un incontro sui nuovi modelli della cultura, al quale prenderà parte anche Philippe Daverio (critico d’arte e giornalista), mentre sabato 20 settembre si terrà un incontro con Maurizio Forte, il direttore del dipartimento di tecnologie applicate dell’Università Duke in North Carolina, a cui seguirà una tavola rotonda con i direttori dei musei abruzzesi.