I nuovi saperi digitali al servizio della cultura, al via il Festival del Virtuale

TERAMO – Sarà Philippe D’Averio, critico d’arte, docente e giornalista, ad inaugurare il primo “Festival del Virtuale”, l’iniziativa culturale che si terrà a Teramo a partire da giovedì 17 settembre. L’evento, promosso dal Comune di Teramo e organizzato dal Polo Museale della “Città di Teramo”, si aprirà giovedì sera alle 18 nell’auditorium San Carlo del Museo Civico Archeologico, e terminerà domenica 20 settembre alle 12 con il giornalista e critico enogastronomico Antonio Paolini, che condurrà “L’aperitivo con colori e sapori di distillato tecnologico” a cura dello chef e titolare del ristorane teramano “Cipria di mare” Alessandro De Antoniis. Saranno 4 giorni di incontri, dibattiti e mostre sulle nuove tecnologie e sulla loro applicazione nel mondo delle arti. Questa prima edizione del Festival ospiterà esperti della comunicazione, del mondo dell’arte e della cultura, per confrontarsi e riflettere sulla costante evoluzione del “virtuale”. Venerdì 18 settembre a partire delle 9,30 nel Laboratorio per le arti contemporanee “Arca” (largo San Matteo) si terrà l’incontro-dibattito “Tra le stanze della creatività”, mentre sabato 19 settembre alle 17 nell’Auditorium San Carlo si svolgerà l’incontro dal titolo “Musei virtuali”, al quale interverrà come ospite Maurizio Forte, docente alla Duke University (North Carolina). Durante il Festival le strutture del Polo museale della città ospiteranno mostre d’arte oltre a video installazioni e performance sul tema della “virtualità”. Nella Sala Comunale di via Nicola Palma si terrà la mostra di video e foto su “Teramo antica”, in collaborazione con la Casa editrice Ricerche e Redazioni, mentre nel Museo Archeologico sarà allestita l’antologica dello scultore locale Silvio Mastrodascio e la presentazione dei monumenti interattivi Hi-Storia e dei manuali didattici per le scuole a cura di Emanuela Amadio. Tra le installazioni, giovedì 17 alle 21 alla Villa Comunale, si terrà la video installazione interattiva” The Garden of interaction Play#02” curata dal Cineforum di Teramo, mentre per tutta la durata del festival sarà possibile, su prenotazione, prendere parte alle visite guidate ai siti archeologici.