Da Atri parte l'appello ai parlamentari teramani per le strade provinciali

TERAMO – Il movimento cittadino di “Abruzzo Civico” di Atri interpella il presidente dalla Provincia Renzo Di Sabatino e i parlamentari teramani per la situazione delle strade ex Statali e provinciali del comprensorio che, con i suoi 92 chilometri quadrati e con una orografia particolare, avrebbe subito in questi ultimi anni un progressivo degrado a causa delle frane. Una situazione di deterioramento che il coordinatore cittadino Paolo Basilico imputa anche alla mancanza di manutenzione delle strade. «Atri è ancora una città di servizi nonostante i tagli di risorse subiti» dice Basilico «conserva l’ospedale, il commissariato di polizia, i carabinieri, il corpo forestale, il giudice di pace, l’Agenzia delle entrate, l’Inps, l’Inail, l’Uta, la sezione distaccata del Centro per l’Impiego, il Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo ed è sede di diverse istituzioni scolastiche con la presenza di oltre 2000 studenti che ogni mattina le frequentano».«La situazione di pericolo costante non può far rimanere inerti gli enti sovracomunali» dice Basilico «visto anche che lo Stato non eroga più fondi alla Provincia di Teramo per la manutenzione di quelle strade trasferite dall’Anas all’amministrazione provinciale. E’ necessario quindi, con la massima urgenza, aprire un tavolo di confronto con le istituzioni competenti per attribuire nuovamente all’Ente Provincia, sia per il pregresso che per il futuro, le risorse necessarie a garantire una corretta manutenzione stradale». Basilco conclude chiedendo ai parlamentari e ai consiglieri regionali della provincia di Teramo affinchè si adoperino per ottenere dal Governo centrale i necessari finanziamenti, in quanto la sicurezza stradale rappresenta una assoluta priorità.