TERAMO – A cinque mesi dalla strage al Tribunale di Milano, dove un uomo entrò nel Palazzo di giustizia armato di pistola ed uccidendo tre persone tra cui un giudice, il Tribunale di Teramo prosegue nell’implementazione delle misure di sicurezza. Nei prossimi giorni, infatti, entreranno in funzione i metal detector che gli operatori stanno installando all’ingresso del Tribunale, ai quali seguirà l’individuazione di due diversi percorsi d’ingresso per personale ed avvocati da un lato ed utenti dall’altro. «Nei prossimi giorni entreranno in funzione i metal detector – ha confermato il procuratore capo, Antonio Guerriero – e saranno individuati due percorsi differenti per personale e utenti per rendere questi uffici più moderni e sicuri».
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