Lo street food spopola in centro. Confesercenti: «Una vivacità che fa bene alle attività di tutti»

TERAMO – Stanno nascendo come funghi in centro storico una serie di attività commerciali che propongono con modalità diverse e originali varianti del popolarissimo street food, ovvero il cibo da strada. Dai panini con le farciture più fantasiose o legate alla tradizione teramana, alle insalate e piatti veloci a chilometro zero, fino a un’appetitosa e ancor più calorica alternativa alla classica patatina fritta. Una di queste attività è nata ad esempio in via Mario Capuani, è la panineria Cacciatore, che propone dal classico panino con la salsiccia, a quello farcito con la trippa o la mazzarella. A poca distanza in via Veneto c’è Friesco, la risposta bio con farciture di ogni tipo e rigorosamente di provenienza del territorio che dà la possibilità ai clienti di scegliere la composizione delle insalate o dei panini ma offre anche menù vegani. In Corso San Giorgio c’è curiosità per il paradiso della patatina fritta, Masterchips è un franchising che propone patine fritte nella variante olandese, leggermente più dolci, di tutte le dimensioni, con la possibilità di perdersi in un oceano di salse. Plaude a queste iniziative Giancarlo Da Rui , presidente cittadino di Confesercenti, che ritiene questa vivacità positiva ai fini del rilancio economico del commercio. «Anche se in chiave enogastronomica sono segnali positivi ai fini del dinamismo di cui c’è fortemente bisogno in un momento di crisi. E infine »ha detto Da Rui «non escludo che queste attività facciano da traino anche per intercettare più consumatori in centro a beneficio delle attività degli altri settori»