TERAMO – Sulla vicenda della mancanza di una sede del Braga, è intervenuto il Rettore dell’Ateneo, Luciano D’Amico, per precisare, che «il Braga non ha ricevuto alcuno sfratto bensì è stato notificata la scadenza del periodo di affidamento dei locali. Non potrei mai pensare di cacciare l’Istituto musicale dall’Università soprattutto io che ne sono stato il presidente e provocarne altra difficoltà». In realtà si tratterebbe di una formalità facilmente superabile, se solo il vertice dell’Istituto musicale (ricordiamo che ll consiglio di amministrazione è in attesa della nomina del nuovo presidente) chiedesse una proroga della permanenza. Lo spiega ancora il Rettore: «E’ sufficiente che il direttore del Braga facesse richiesta di un prolungamento dell’ospitalità, cosa che però a tutt’oggi non è pervenuta. Credo che sia il Senato accademico che il consiglio dell’Ateneo non avrebbero problemi a concedere una proroga, pur con grande sacrificio per l’attività didattica a cui vengono sottratte ben quattro aule».
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