ROSETO – A distanza di 4 anni dal sequestro, a Roseto, del disco pub ‘La Contessa’, questa mattina i giudici del Tribunale di Teramo hanno condannato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione il gestore del locale Denise Galluzzi, 37 anni, condannata a due 2 anni e mezzo e la responsabile di sala Grazine Bozena Dworakowska, 58 anni, condannata a 1 anno e 8 mesi (quest’ultima con pena sospesa). Assolto invece per "non aver commesso il fatto" Maurizio Zani, all’epoca legale rappresentante del disco pub. Per le due donne i giudici del collegio (presidente Flavio Conciatori, a latere Franco Tetto ed Enrico Pompei), hanno disposto anche le pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici e dagli uffici di tutela e curatela per la stessa durata della pena. Il pm Andrea De Feis aveva chiesto per tutti la condanna a 4 anni e 2 mesi. I fatti che erano stati contestati ai tre imputati risalgono al 2011, quando il locale fu sequestrato al termine di un’indagine condotta dalla squadra mobile della Questura di Teramo. All’epoca gli agenti, fingendosi clienti, ripresero con delle telecamere nascoste quello che avveniva nel locale, dove secondo l’accusa le ballerine venivano smistate ai diversi tavoli per poi farsi toccare dai clienti dietro compenso: 30 minuti di compagnia per una somma di 50 euro. A coordinare le indagini, all’epoca, fu il pm Irene Scordamaglia.
-
Una raccolta donazioni per il rimpatrio di ‘Pepito’
Da oggi è possibile conferire fondi per sostenere il rientro a Giulianova della salma di Romolo... -
Imprenditore cinese ‘gira’ 30mila euro di indennizzo Covid ai parenti
Tortoreto: denunciato dalla Finanza per malversazione e denaro confiscato. Sanzionato anche il suo commercialista GIULIANOVA –... -
Pino secolare abbattuto: rischiava di cadere su via Tripoti
Giardinieri al lavoro: la segnalazione all’indomani del forte vento. Sul tronco i segni evidenti di un...