TERAMO – E’ stato visto piegarsi, appoggiarsi agli scaffali premendosi il petto, poi cadere a terra: i soccorsi sono stati inutili perchè a uccidere Gabriele D’Antonio, 65enne pensionato teramano molto conosciuto, è stato molto probabilmente un infarto fulminante. Il dramma si è consumato all’interno del supermercato Tigre in piazza della Libertà, nella zona di Madonna delle Grazie. All’allarme dato dal personale del punto vendita, dove c’erano decine di clienti spavantati, e in attesa dell’arrivo del personale del 118, hanno risposto i titolari dell’esercizio commerciale vicino, i fratelli Doriano e Antonio Panichi, con quest’ultimo che ha provveduto anche a un disperato tentativo di massaggio cardiaco, ma senza poter far nulla perchè il 65enne era già senza vita. Gabriele D’Antonio era molto conosciuto in città e soprattutto nel quartiere dove viveva, proprio quello di Campo della Fiera, anche per i suoi trascorsi nel mondo sindacale, per aver fatto parte della Cisl. Era noto con il soprannome di "il professore" per via dell’abilitazione all’insegnamento che aveva ottenuto ma che non aveva mai praticato. Sul posto per i rilievi – il supermercato è rimasto chiuso per oltre un’ora – sono stati effettuati dai carabinieri.
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