La nuova coppia del gol toglie il Teramo dalle nebbie (1-2)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Nella nebbia del "Valentino Mazzola" il Teramo batte il Santarcangelo (1-2) e trova 3 punti essenziali sotto molti aspetti. È arrivata la prima vittoria lontano dal ‘Bonolis’, è stata una delle prestazioni più convincenti e soprattutto era l’ultima gara di recupero, quindi sono finiti i turni infrasettimanali e gli altri restano fermi in classifica. Per mister Vivarini confermato Altobello in difesa, tornano Petrella e Di Paolantonio; Cenciarelli, al posto di Amadio, ha regalato un partita di classe e sostanza. Per il Santarcangelo 4-3-1-2, con il nigeriano Obeng e l’ex Chieti Guidone a guidare la squadra. I gialloblù iniziano molto aggressivi, nel primo quarto d’ora Tonti si fa trovare pronto più volte. I padroni di casa hanno un’ottima circolazione, con pochi passaggi arrivano sulla trequarti e l’unico a metterli in difficoltà è Cenciarelli. Il Teramo da parte sua fa possesso sterile vista la poca inventiva di Di Paolantonio e Calvano, ma non solo. Al 21′ Guidone usa tutta la sua esperienza per lucrare un rigore su tocco di Altobello; va lui dagli 11 metri, Tonti respinge ma lo stesso numero 9 insacca per l’1-0. Stavolta i biancorossi sembrano frastornati e non stimolati dal gol preso, ma al 41′ arriva la prima vera azione di D’Orazio, il primo cross, e il più piccolo di tutti la mette dentro di testa, sempre lui: Mirco Petrella. La totale assenza di spinta dei terzini è un problema e non da oggi, poi ci sono attaccanti a cui ne basta uno, ma è un’alternativa tattica da trovare in fretta.
Nella ripresa il Diavolo entra in campo con la chiara idea di portare a casa 3 punti, e infatti al 50′ ancora Petrella mette una gran palla per Moreo che la gira in porta con tutta la sua classe per il vantaggio del Teramo. È un gran momento, Moreo rischia la doppietta ma poco dopo ancora Guidone fa spaventare i 30 teramani al seguito (sui 300 spettatori totali), prima con un diagonale in contropiede poi con una traversa. I cambi di Zauli non spostano l’equilibrio della gara, mentre Da Silva e Le Noci aiutano a tenere la palla lontano dall’area biancorossa, e così il Diavolo conserva il vantaggio senza soffrire troppo, anche grazie a un Cenciarelli di categoria superiore: palle rubate, dribbling e filtranti, imprescindibile per questo Teramo. 
Qualcosa ancora da limare in difesa indubbiamente c’è, ma Moreo è sempre più dentro gli schemi, è una punta così ce l’hanno pochi. Appuntamento domenica, a Carrara, ore 15. Il Teramo sta tornando.

Pagelle
Tonti 6,5 in uscita non ha paura di nulla, quasi salva anche il rigore
Altobello 6,5 incolpevole sul rigore, attento tutta la partita 
Speranza 7 di testa sono tutte sue, guida di questa difesa
Perrotta 6,5 cattivo al punto giusto
Scipioni 5,5 molto attento dietro, ma i cross quando arrivano?
Calvano 5 non incide
Cenciarelli 8 fa tutto e lo fa alla grande
Di Paolantonio 6 non la perde mai e guarda sempre avanti, poco in copertura
D’Orazio 7 Finalmente. Mette un grande assist e spinge con continuità 
Petrella 8 quando ha la palla, tutti diventano pericolosi
Moreo 7 gol da punta vera 
Da Silva 6 tiene alta la palla, ma va sempre in fuorigioco 
Le Noci 6 aiuta il possesso nel finale
Paolucci sv