Politici, partiti e il Braga uniti nel cordoglio per la morte di D'Agostino

TERAMO – E’ unanime e diffuso il cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente della Provincia, Ernino D’Agostino. A cominciare dalla senatrice del Pd, Stefania Pezzopane – che con D’Agostino ha condiviso lo stesso periodo di presidenza delle rispettive Province, a Teramo e all’Aquila -, che si è detta «profondamente addolorata per la scomparsa di Ernino D’Agostino. Una persona equilibrata e motivata, un caro amico con cui ho avuto il piacere di condividere molti momenti momenti di un percorso político comune». Il parlamentare di Scelta Civica, Giulio Cesare Sottanelli, che di D’Agostino fu vicepresidente in amministrazione provinciale «la sua figura rimane per me un esempio senza eguali di grande preparazione politica e amministrativa coniugata con grande umiltà, onestà, dignità e generosità, al servizio del nostro territorio e dei cittadini». Il segretario provinciale del Pd di Teramo, Gabriele Minosse, a nome dell’intero partito, «è una ferita lancinante per tutta la nostra comunità» per la scomparsa di un «uomo solidale, forte e capace, punto di riferimento sia nel partito che nell’amministrazione». Della perdita di «un amico, di un compagno di tante battaglie fatte assieme negli anni in cui è stato segretario provinciale dl Pds e presidente della Provincia» parla Tommaso di Febo, coordinatore regionale di Sel, mentre «all’impegno come scelta di vita, fino all’ultimo istante» fa riferimento una nota di Fondazione Abruzzo Riforne, di cui D’Agostino era stato fondatore e componente del Consiglio di indirizzo: «Ernino D’Agostino è appartenuto con orgoglio alla Sinistra abruzzese da vivo – si legge nella nota -, e per sempre lo sarà nella memoria individuale e collettiva, accanto ad autorevoli dirigenti che ci hanno lasciato in eredità una storia importante». Anche la federazione provinciale di Teramo del Partito comunista esprime il proprio cordoglio nel ricordo di una persone che «ha lottato per gli ideali  in cui credeva, quelli del progresso, sempre proteso per la difesa degli interessi delle classi lavoratrici, che sarà d’esempio per coloro che continuano a lottare per una società più giusta». Anche il sindaco di Roseto, Enio Pavone, è intervenuto per esprimere la vicinanza della città e sua personale: «Ricordo un uomo ed un politico corretto e leale – scrive Pavone -, un amministratore lungimirante e sensibile verso le problematiche che riguardavano le fasce più deboli. Purtroppo la politica teramana tutta perde una bella figura di uomo e amministratore». Cordoglio infine anche da parte dei Socialisti teramani, che riconoscono a D’Agostino «un’onestà intellettuale e politica, riuscendo a fare squadra all’interno del centrosinistra con indubbie capacità politiche». Infine, anche Federico Paci, direttore dell’Istituto musicale Braga – di cui Ernino era stato presidente – ha espresso la sua vicinanza: «A nome di tutto il personale del Braga, esprimo le più sentite condoglianze per la scomparsa dell’ex presidente Ernino D’Agostino. Nell’ambito del suo mandato fu sottoscritto il protocollo d’intesa che ha portato alla storica statizzazione della struttura. Ricorderemo Ernino per le sue straordinarie doti umane, per la specchiata onesta e per l’impegno politico profuso a salvaguardia dell’Istituto e del suo personale». Anche il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ha salutato il collega di partito scomparso: «Da segretario provinciale del Partito Democratico, ho avuto modo di conoscere in prima persona non solo le sue grandissime competenze, la sua correttezza e la sua umiltà, ma anche la sua profonda umanità, che è di certo quella che da oggi ci mancherà di più. Ho sempre  cercato con lui il confronto, perché era davvero una persona in cui si aveva solo da imparare. La provincia di Teramo perde un grande uomo e un grande amministratore».