Legnini e D'Alfonso rendono omaggio al feretro di Ernino D'Agostino

TERAMO – «Ernino D’Agostino era una persona di grandi qualità che ha dedicato tutto se stesso ai destini della propria terra, dela collettività, della politica e delle istutzioni. Era una persona perbene al quale mi legava un rapporto di grande affetto, amicizia, comunanza, militanza politica: credo che sia un uomo in memoria del quale sia possibile rivendicare una storia della sinistra abruzzese che è stata alimentata da persone di grandissima qualità e molto importanti». Si è espresso così il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, dinanzi al feretro di Ernino D’Agostino, l’ex presidente della Provincia di Teramo e di recente sindacalista di Sunia e Federconsumatori, scomparso ieri all’età di 55 anni dopo una lunga malattia. Legnini questa mattina, assieme al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e ai sindaci della provincia di Teramo ha fatto visita alla camera ardente allestita in onore del politico scomparso nella sala consiliare dell’Ente. Legnini e D’Alfonso erano accompagnati dal presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, hanno portato le loro condoglianze alla moglie Emanuela. C’erano anche i sindaci dei comuni della provincia, con la fascia tricolore a testimoniare la presenza e la vicinanza del territorio per una perdita così importante della politica teramana e per ribadire il consenso che D’Agostino raccoglieva negli ambienti amministrativi, per la sua presenza mite e concreta. E’ stato l’attuale presidente dell’Ente, Renzo Di Sabatino, a sintetizzare un pensiero comune: «C’è stata una tale ondata emotiva nei confronti di questa morte che si spiega soltanto con la qualità della persona – ha detto Di Sabatino -. A noi Ernino veramente mancherà, mancheranno soprattutto la sua umanità e la sua dignità di persona e di politico. Parlava poco, ma sapeva essere umano verso gli altri».