TERAMO – Si dichiara stupito il Rettore D’Amico dalla posizione della Uil Funzione pubblica a proposito del progetto Università-Izs che punta alla realizzazione di un Centro di ricerca nel settore agro-bio-veterinario. Per il Rettore si tratta infatti di un «progetto strategico per la città di Teramo» e che viene pensato anche e soprattutto perchè una tale iniziativa non venga delocalizzata in un altro territorio. «Come Lei saprà – scrive Luciano D’Amico, rivolgendosi al segretario provinciale della Uil, Alfiero Di Giammartino -, le Università abruzzesi stanno ridefinendo le proprie aree vocazionali e, in questo contesto, l’ateneo teramano, avendo sviluppato non in sovrapposizione con gli altri due Atenei regionali il proprio Polo agro-bio-veterinario, è il naturale candidato per lo sviluppo di tale Centro, agevolato in questo anche dalla presenza (a 500 metri circa) dell’Izs che svolge attività similari e complementari». Per D’Amico è dunque porzione del «più ampio progetto di armonizzazione del Sistema universitario abruzzese e la collaborazione con l’Izs ne è la naturale conseguenza. D’altronde – aggiunge il Rettore -, con chi dovrebbe collaborare l’Izs, con il Dipartimento di Lettere di Chieti o con il dipartimento di ingegneria de L’Aquila?».
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