«Una ludoteca comunale negli uffici del Palazzo della sanità»

TERAMO – L’istituzione di una ludoteca comunale (con annesso servizio baby parking) al piano terra del Palazzo della Sanità di via Oberdan, nei locali che ospitavano gli uffici regionali dell’Azienda di Promozione turistica, è la soluzione proposta dalla consigliera comunale di ‘Teramo 3.0’ Maria Cristina Marroni. Verrà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale nella seduta del 30 novembre. I disagi creati dalla crisi del commercio cittadino e le problematiche delle famiglie teramana lasciate sole a gestire la crescita e l’integrazione sociale dei propri figli, apparentemente così slegate tra loro, potrebbero trovare, secondo la consigliera Marroni, un punto d’incontro nella ludoteca comunale. Essa rappresenta uno spazio destinato alla promozione e alla diffusione della cultura del gioco, può certamente contribuire allo sviluppo psicofisico dei minori, sia sul piano individuale che collettivo, grazie ad attività e laboratori creativi che favoriscano la socialità e la comunicazione con i coetanei. «Le spese – spiega Maria Cristina Marroni – potrebbero essere minime per l’Amministrazione comunale, in quanto il personale impiegato potrebbe essere retribuito tramite apposita convenzione dai commercianti che gioverebbero del servizio, in quanto i genitori lasciando in ludoteca i propri figli avrebbero la comodità di poter passeggiare, fare spesa e dedicarsi alle proprie esigenze personali. Potrebbero essere pensate delle forme di abbonamento, di scontistica per i negozi convenzionati, di agevolazioni per impianti sportivi, palestre, studi medici e i servizi integrati con baby sitting o baby taxi». Il progetto potrebbe essere istituito direttamente dall’Amministrazione comunale e facilmente affidato, con apposita convenzione, alla gestione di terzi. Per quanto riguarda le somme necessarie per l’acquisto di attrezzature ludiche, la consigliera comunale di minoranza sostiene che si potrebbe ricorrere ad appositi fondi europei e a specifici bandi regionali e nazionali, che periodicamente offrono opportunità per simili progettualità. «Spero – conclude la consigliera comunale – che tutte le forze politiche e tutta la cittadinanza siano compatte nella condivisione della necessità di cogliere l’opportunità per uno scatto di qualità della città di Teramo».