SANT’EGIDIO – Aveva acquistato computer, portatili e smartphone per un importo complessivo di circa 4mila euro ma al momento di pagare aveva esibito che il titolare del negozio di Sant’Egidio aveva dato per buono. E invece alla successiva verifica in banca, l’amara sorpresa: l’assegno era quasi perfettamente uguale a uno vero ma era scannerizzato e dunque non solo falso, ma anche finto. Era stato infatti acquisito da un carnet e contraffatto al momento della compilazione con i dati necessari. Il negoziante si è rivolto ai carabinieri della locale stazione che hanno identificato l’autore: si tratta di un 50enne ascolano, che è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata e uso di atto falso.
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