Incidenti Rimini-Teramo, patteggiano i tre tifosi teramani arrestati

RIMINI – Hanno patteggiato la pena questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Rimini, i tre tifosi del Teramo arrestati sabato scorso dalla Digos della Questura di Rimini per detenzione di materiale pirotecnico come bombe carta e fumogeni, in occasione della partita Rimini-Teramo. I tre, tra i 19 e i 23 anni, hanno patteggiato pene variabili da 10 mesi a 5 mesi e 20 giorni, e multe tra i 700 e 1.200 euro. Tutte le pene sono state sospese perché sono tutti e tre incensurati. Il giudice ha anche inflitto a tutti il Daspo per due anni limitato alle partite del Teramo in occasione delle quali i 3 tifosi dovranno andare a firmare in Questura. Per gli scontri, avvenuti davanti al bar Pascoli in zona stadio, bloccati da polizia e carabinieri con l’uso di un lacrimogeno, il sostituto procuratore Davide Ercolani, procederà con un fascicolo a parte per rissa a carico di 19 persone. Sono in corso di identificazione anche i tifosi riminesi, i quali stando alla ricostruzione degli incidenti, avrebbero accerchiato e aggredito ai teramani incolonnati con le auto a un semaforo rosso, e dileguatisi all’arrivo delle forze dell’ordine.