La Corte fissa a maggio il processo per Samira

MARTINSICURO – E’ comparsa oggi per 11 minuti, in collegamento video dal carcere, dinanzi alla Crown Court di Bradford, Samira Lupidi, la 24enne di Martinsicuro che lo scorso 17 novembre ha ucciso a coltellate le due figliolette di uno e tre anni, in una casa-comunità nei pressi di Bradford, cittadina alle porte di Leeds nel West Yorkshire, in Gran Bretagna. Vestita in un top e pantaloni della tuta grigi, pallida e con i suoi lunghi capelli neri raccolti in una treccia, Samira Lupidi ha passato tutto il tempo sullo schermo a guardare le sue mani, che ha tenuto sempre raccolte in grembo. Secondo quanto riferisce la stampa inglese, la mamma teramana ha risposto con laconici "sì" alle domande del giudice, parlando solotanto per confermare il suo nome e per confermare di aver capito che resterà in custodia in carcere. La difesa ha annunciato che chiederà di sottoporre la donna accusata del duplice infanticidio a ua perizia che valuti il suo stato mentale. Secondo qando riferito dal procuratore Philip Adams, la donna avrebbe confidato di avere intenzioni suicide, «perchè la sua vita – avrebbe detto – non era degna di essere vissuta». Prima della conclusione dell’udienza, la Corte ha stilato un calendario delle prossime udienze sul caso, al 15 febbraio – molto probabilmente per le risultanze di una perizia – e poi il 9 maggio per il processo vero e proprio.