Osservatorio di Collurania, Gatti chiede di evitare accorpamenti

TERAMO – Il vice presidente del consiglio regionale, Paolo Gatti, lancia l’appello al governatore Luciano D’Alfonso ed il presidente del consiglio abruzzese, Giuseppe Di Pangrazio perche’ l’Osservatorio Astronomico di Collurania a Teramo non venga accorpato con quello di Monte Porzio Catone. Gatti teme che l’accorpamento "segnerebbe di fatto la chiusura e comunque l’estinzione cancellando una tradizione ed un valore scientifico e culturale che appartengono alla nostra storia", scrive Gatti alle due personalita’ della Regione. "Nel 2013, in esito ad un confronto con il presidente dell’Istituto Nazionale Astrofisica, il sottoscritto e l’allora presidente Chiodi, presero l’impegno di un sostegno economico poi definito per 245mila euro, attraverso il quale sono state realizzate una serie di attivita’, tra cui manifestazioni, attivita’ divulgative, borse di studio ed attivita’ di ricerca, che hanno testimoniato concretamente l’interesse della Regione per il nostro Osservatorio. Dopo il nostro intervento null’altro e’ seguito e nell’ultima seduta del consiglio di amministrazione dell’Inaf e’ stata nuovamente paventata la possibilita’ di un accorpamento dell’Osservatorio di Collurania di Teramo con Monte Porzio Catone".