Le opposizioni accusano: «Urbanistica paralizzata. Colpa del rimpasto?»

TERAMO – Nuove critica arrivano dall’opposizione all’esecutivo di Brucchi. Questa volta l’opposizione si scaglia contro l’assessore all’Urbanistica Mario Cozzi accusato di immobilismo sulla retrocessione dei terreni agricoli ai fini delle riduzioni sull’Imu. «Mentre il sindaco Brucchi e i suoi 9 assessori stanno pensando esclusivamente alle loro poltrone, insieme al presidente del Consiglio comunale Milton Di Sabatino e ai consiglieri di maggioranza, mercoledì prossimo scade la seconda rata dell’Imu».Le opposizioni ricordano che dallo scorso anno i gruppi consiliari del PD e di Teramo Cambia stanno sollecitando l’amministrazione Brucchi a portare in Consiglio Comunale, nei tempi più brevi possibili, il recepimento delle domande di retrocessione delle aree edificabili. Molti cittadini hanno prodotto domanda anche e soprattutto per non pagare più l’Imu su terreni resi edificabili solo su volere dell’amministrazione comunale. Le ripetute sollecitazioni dei consiglieri comunali di PD e Teramo Cambia sono rimbalzate sul chiaro intento dell’amministrazione Brucchi di fare cassa a tutti i costi e farlo anche e soprattutto per pagare le laute indennità ai 9 assessori (unico caso in Italia per una città delle nostre dimensioni). Nove assessori già con la valigia pronta, come dichiarato già dal sindaco ma che, inspiegabilmente, resteranno al loro posto almeno fino alla metà di gennaio, allungando un’agonia già deleteria per il futuro di Teramo. L’inerzia dell’assessore all’Urbanistica Mario Cozzi dipende anche dal fatto che dovrà lasciare il posto a qualcun altro tra un mese? Se questo è vero, allora perché non sostituirli tutti e subito, con soli 5 assessori competenti, così come abbiamo detto fin dall’inizio della consiliatura, in modo da dare risposte certe ed immediate ai problemi sollevati dai cittadini?»