TERAMO – Incarichi senza gara per il rifacimento di Corso San Giorgio e Corso De Michetti. La tirata d’orecchie al Comune di Teramo arriva dall’Anac, l’auorità nazionale anticorruzione. L’autorità era stata investita del problema ad agosto, quando l’ordine degli ingegneri di Teramo sollevo perplessità sul frazionamenti degli incarichi per la parte esecutiva dell’Opera. Come spiegato da Alfonso Marcozzi, presidente dell’Ordine degli ingegneri di teramo, gli incarichi di direzione lavori e sicurezza andavano accorpati nell’affidamento, invece sono stati frazionati in modo tale che gli importi non superassero quella soglia oltre la quale si rendeva necessaria una gara. La soglia per la quale occorre procedere con una gara è fissata a 100mila euro, mentre il Comune, avrebbe frazionato il corrispettivo per la direzione lavori valutato per 96mila euro e il corrispettivo per il servizio di coordinatore della sicurezza valutato in 61mila euro. Un passaggio questo, bacchettato dall’Anac che ha richiamato il Comune al rispetto del codice degli appalti che prevede che “Nessun progetto d’opera, n’è alcun progetto di acwuisto volto a ottenere un certo quantitativo di forniture o di servizi può essere frazionato al fine di escluderlo dall’assenza delle norme , cioè di bando di gara, che troverebbero applicazione se quel frazionamento non ci fosse stato…..Alla luce di questo parere resta adesso da capire se e come questo possa interferire o modificare l’iter dei lavori avviati sul corso che nel frattempo hanno avuto inizio
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