Ferrovie, la Cgil accusa: «In Abruzzo mezzi da terzo mondo »

Secondo campagna di Legambiente età media supera i 28 anni TERAMO – Abruzzo al primo posto tra le venti regioni italiane per la vetustà dei treni impiegati nel territorio, con età media superiore ai 28 anni, contro una media nazionale di 18. Il dato è stato diffuso dalla Filt Cgil Abruzzo sulla base dei risultati della campagna di Legambiente ‘Pendolaria 2015’. La percentuale dei convogli che hanno oltre i 20 anni di vita, poi, "per Pendolaria 2015 – dice il sindacato abruzzese – è dell’84,7 sui 85 treni circolanti in regione. Anche in questo caso il raffronto con il dato nazionale che è pari al 44,9%, è a dir poco imbarazzante. In Toscana che è all’ultimo posto e che quindi presenta le condizioni migliori, circola solo il 18,5% dei treni con più di 20 anni di vita". Nel sottolineare che "è alta la preoccupazione per le decisioni che sul comparto saranno assunte dal Consiglio Regionale, in vista dell’imminente approvazione del bilancio preventivo 2016" la Filt auspica che nel confronto in atto sia con Trenitalia sia con la nuova società di trasporto regionale, la Regione Abruzzo imponga finalmente un cambio di passo e una vera svolta per le sorti del pendolarismo abruzzese.