Scuola e imprese più vicine per favorire l'inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro

TERAMO – Potenziare l’offerta formativa delle scuole abruzzesi, attraverso la realizzazione di percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro. Con il mondo dell’artigianato e della micro impresa pronto ad aprire le sue porte per realizzare questo obiettivo. Vuole rappresentare un originale contributo ad uno dei punti più innovativi della recente riforma della scuola voluta dal governo Renzi, il protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina, all’Aquila, dal Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, e dal presidente regionale della Cna Abruzzo, Italo Lupo. Un documento che, attraverso una serie di azioni e percorsi mirati, punta a favorire la crescente integrazione tra mondo della scuola e impresa, rompendo un’antica separazione, attraverso la creazione di percorsi originali che coinvolgano tanto gli istituti scolastici superiori che il sistema della imprese. A tutto vantaggio sia dei ragazzi coinvolti, in grado di valutare una possibile prospettiva di auto-imprenditorialità, che delle micro-imprese: aperte, a loro volta, al contributo di un potenziale giacimento di capitale umano. L’accordo intende incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti attraverso l’attuazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro degli Istituti tecnici e professionali per almeno 400 ore, e dei licei per almeno 200 ore nel triennio; coinvolgere in questo percorso un numero elevato di imprese e di alunni, oltre a un numero di scuole significativo; correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio; promuovere il recupero, attraverso percorsi di alternanza tra studio e lavoro, di studenti a rischio di dispersione scolastica».