ALBA ADRIATICA – Sgominata dai carabinieri di Tortoreto e della compagnia di Alba Adriatica, la banda dei falsi affitti di appartamenti estivi della costa teramana sui portali web con versamento di caparre su carte prepagate. Dodici persone, di Torino, Reggio Emilia, Napoli e provincia, sono stati segnalati in stato di libertà alla procura di Teramo per truffa aggravata. L’ammontare dei raggiri, che ha colpito circa una settantina di persone di Teramo, L’Aquila, Roma, Napoli e Milano, ammonterebbe a oltre 30mila euro. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i 12 si spacciavano per possessori e intermediatori di appartamenti, tra Tortoreto e Alba Adriatica, con l’obiettivo di metterli in affitto per trascorrere le vacanze estive in riva all’Adriatico teramano, a prezzi oscillanti tra i 1.000 e i 3.000 euro, a seconda del periodo individuato. Le case venivano offerte sui noti portali di e-commerce quali Subito.it e Kijiji.it, illustrate come ricche di dotazioni tecnologiche e di confort, con tv ultra-hd, decoder satellitari, condizionatori, lavatricie e lavastoviglie, finemente arredati, alcuni di essi anche fronte mare. La truffa cominciava con l’incasso di caparre dell’ordine di circa il 30-40% delle somme pattuite, da versare su carte prepagate, tipo Postepay, e si chiudeva con l’arrivo dei bagnanti nelle abitazioni che credevano affittate, e dove invece trovavano ignari proprietari o legittimi affittuari. Ai circa 70 truffati non è rimasto altro che presentare denuncia ai carabinieri.
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