A Savona il Teramo ripreso sull'unica occasione avversaria (1-1)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Serviva vincere, si poteva vincere. La partita è stata a due facce, ma nonostante l’ottimo stato di forma dei liguri, quando il Teramo ha deciso di accelerare l’ha fatto, e nel finale ha rischiato il colpo grosso. Classico 3-5-2 per Vivarini, rientra Amadio in cabina di regia e Cruciani torna a destra; il Savona si schiera con il rombo, c’è anche l’ex Lulli.  Il ritmo è buono, Teramo padrone del campo e biancoblù che cercano spesso la ripartenza servendo la punta di diamante Virdis; la scossa è del solito Petrella, che sfrutta la sua velocità su un lancio e beffa tutta la retroguardia ligure con un delizioso lob di testa, 0-1. Il Teramo continua a premere e al 26′ Falcone respinge una gran botta di Cenciarelli ben servito da Forte, che almeno nel primo tempo è sembrato più inserito. I ragazzi di Vivarini sfruttano le fasce solo negli ultimi venti metri e avanzano con un palleggio rapido, quando i padroni di casa riescono a ripartire vengono fermati dalla trappola sulla trequarti di Amadio, Cenciarelli e Caidi. Tutto bene quindi fino a quando Rondanini si trova solo in area e di testa beffa Tonti sul suo palo per l’1-1 sull’unica azione del primo tempo verso la porta teramana. I biancorossi provano a reagire subito, ma sulla conclusione di poco larga di Cruciani (molto presente) finisce il primo tempo. Si riprende con gli stessi 22, ma a cambiare è l’atteggiamento del Savona che comincia a pressare e a utilizzare molto di più le corsie laterali; per il primo quarto d’ora della ripresa la partita si giocherà quasi interamente a metà campo. Col tempo le squadre cominciano ad allungarsi, prima Perrotta salva su Cocuzza poi Petrella semina ancora il panico ma stavolta è corner. Sulla battuta di Di Paolantonio incorna Caidi ma Falcone salva ancora. Poco dopo Cruciani spreca una punizione dal limite guadagnata da Cecchini, e subito entra Le Noci al posto di Forte, ma neanche il comasco riuscirà a rompere un equilibrio che ora sembra totale. L’ultimo cambio di Vivarini è Moreo per Petrella, l’attaccante milanese spizza bene l’ultimo pallone del match ma riesce solo a sfiorare il secondo palo. Quinto risultato utile consecutivo per i biancorossi, ma oggi la beffa è arrivata sull’unica occasione concessa e nonostante buone idee di gioco. Domenica al Bonolis ci sarà il Tuttocuoio (17:30): c’è di nuovo bisogno dei 3 punti.

Pagelle
Tonti 6 forse non impeccabile sul gol, non viene più chiamato in causa
Caidi 6,5 le palle alte sono tutte sue 
Speranza 6,5 dà anche una mano a centrocampo
Perrotta 5 bene nel complesso, ma si schiaccia troppo sul gol 
Scipioni 5 apatico, non arrivano cross
Cruciani 6 presenza e corsa 
Amadio 6 è tornato e il gioco ritrova ordine
Cenciarelli 6,5 sulle palle vagnati non ce n’è per nessuno
Di Paolantonio 5,5 attento dietro, prova qualche soluzione personale ma non è giornata 
Petrella 7 gol e quella sensazione di pericolosità su ogni pallone che solo i grandi sanno dare
Forte 5 cala vistosamente quando ci sarebbe bisogno del suo apporto
Cecchini 6 prova ad accelerare le operzaioni 
Le Noci 5 non entra in partita 
Moreo sv