Fine del contenzioso tra Piccola Opera Charitas e Asl

TERAMO – Con la firma della transazione avvenuta stamattina tra Asl di Teramo e la Piccola Opera Charitas di Giulianova, alla presenza del vescovo, Michele Seccia, del direttore generale della Asl Roberto Fagnano, i legali delle parti, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, si chiude, dopo tre anni di contenzioso, la vicenda che ha visto coinvolte l’azienda sanitaria e la fondazione religiosa per il pagamento di prestazioni socio-sanitarie che la Fondazione religiosa aveva fornito nel periodo 2012-2014. «La transazione odierna , con la quale la Asl di Teramo riconosce alla Piccola Opera Charitas una somma pari a 2 milioni di euro (la metà circa di quanto richiesto) chiude definitivamente un capitolo doloroso per entrambe le amministrazioni – ha detto Fagnano -. Sono soddisfatto per il buon esito della vicenda che conclude una querelle giuridica che durava da anni e che probabilmente si sarebbe trascinata ancora a lungo». Il Governatore D’Alfonso ha commentato positivamente l’esito della trattativa, «nel rispetto – ha detto – di un giacimento di servizi sociali riservati alla persona, che ha tradizione di ottimo lavoro, una bella organizzazione di competenza, e una resistenza invidiabile che a volte sfugge anche alle organizzazioni pubblicissime». Per D’Alfonso l’intesa «soddisfa la Piccola Opera e fa la Asl destinataria di convenienza, e si chiude un dialogo competitivo e un tiro alla fune con l’intelligenza e la ragionevolezza, con una soluzione che risolve tutti i fuochi di contenzioso: oggi riconosciamo il lavoro fatto».