TERAMO – Con una toccante cerimonia gli alpini di Teramo hanno intitolato oggi all’artigliere alpino teramano Osvaldo Battaglia il piazzale e una lapide della Baita in viale Cavour, a Teramo. Tanta gente ha voluto assistere alla cerimonia, voluta dal presidente del Gruppo Alpini di Teramo, Tonino Di Carlo, con la collaborazione del vigile eologico Vincenzo Calvarese. Alla presenza della mamma Anna del compianto alpino teramano, morto nel terremoto del Friuli, a Gemona, nel maggio 1976, le penne nere hanno reso omaggio scoprendo il tricolore che copriva il marmo della lapide che da oggi reca la scritta "Piazzale Osvaldo Battaglia". Nel salone della 61esima compagnia, sono state commoventi le testimonianze di chi a Gemona quella sera alle 21 del 6 maggio c’era, tra le penne nere della Caserma Goi-Pantanali, dal capitano d’ispezione e dal capitano che riportò le salme degli alpini deceduti tra le macerie del sisma. Momenti tragici rivissuti attraverso le immagini donate agli alpini teramani dalla Cineteca del Friuli di Gemona nel corso della cerimonia. Il rancio dell’alpino ha concluso il pomeriggio di celebrazione del ricordo.
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