Studente morto a scuola, l'autopsia: decesso non dovuto a trauma

ROCCARASO – L’autopsia su Christian Lombardozzi, lo studente di 17 anni deceduto venerdì scorso durante una lezione nell’istituto Alberghiero ‘De Panfilis’ di Roccaraso, esclude che la morte dello studente si sia verificata a causa di un evento traumatico: su tale conclusione sono concordi sia il perito nominato dalla procura sia quello nominato dalle tre persone finite sotto inchiesta per concorso in omicidio colposo. Secondo le prime indiscrezioni dopo l’esame peritale infatti non sarebbero emerse fratture di alcun genere, né sulla colonna vertebrale né sulla fronte dove il giovane presentava una piccola ferita formatasi dopo la caduta dalla sedia. Non si esclude che la morte del ragazzo possa essere riconducibile a problemi cardiaci o vascolari. Decisivi a scoprirlo saranno gli esami istologici sui tessuti e sui liquidi prelevati dai periti, nel corso dell’autopsia che saranno eseguiti nei prossimi giorni. Sul risultato ufficioso dell’autopsia c’è stato un primo commento del papà del giovane studente deceduto: «Mio figlio era sanissimo e non aveva alcun problema di cuore. Andava quasi tutti i giorni in montagna – ricorda il genitore – e praticava anche lo sport. Una notizia che rende ancora più incomprensibile la morte di nostro figlio».

Al termine dell’autopsia la salma di Christian è stata riconsegnata ai famigliari per la celebrazione del funerale che si terrà domani, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Roccacinquemiglia, la frazione di Castel di Sangro, dove il giovane viveva con il padre Antonio, la madre Catia e la sorella Serena di 23 anni. A celebrare la funzione religiosa sarà il vescovo di Valva e Sulmona, Angelo Spina, insieme a Don Renato, parroco del posto e a tutti i sacerdoti della forania di Castel di Sangro. In previsione del grande afflusso di studenti e amici, la preside dell’istituto Alberghiero di Roccaraso, Maria Paola De Angelis, ha predisposto l’installazione di alcune tensostrutture e gazebo che serviranno a proteggere dalla pioggia e dal maltempo previsto per domani, tutti gli studenti e le persone che non riusciranno ad entrare nella piccola chiesa della frazione. Oltre agli studenti, al personale e ai docenti dell’istituto scolastico, hanno annunciato la presenza ai funerali i due sindaci di Roccaraso e Castel di Sangro, il comandante della base logistica di Roccaraso, Tiziano Fabi e il maggiore dei carabinieri, Pasquale De Corato.