E in commissione bilancio è scontro tra Dodo e l'assessore Guardiani

TERAMO – «Diciamola così, oggi voglio chiuderla in questo modo: mi sono trovata al posto sbagliato al momento sbagliato perchè invece lei in maniera fortunata si è visto forse cadere 9 milioni di euro dei Pisu e io poi ho dovuto pagarli. Anticipazioni di cassa di 14 milioni di euro adesso potevano essere 9 milioni di meno, perchè prima c’erano e adesso non più». Ha chiuso così la discussione in Commissione finanze l’assessore al bilancio Eva Guardiani, rispondendo alle critiche, forti, del consigliere Dodo Di Sabatino Martina che aveva acceso la polemica sulla rinegoziazione degli interessi applicati dalla Tercas sulle anticipazioni di cassa al Comune. Interessi che avrebbero comportato per il Comune un esborso di 300mila euro in più rispetto al passato. «Questioni che competevano alla commissione sono diventate argomento di discussione in pubblica piazza – ha detto l’assessore Guardiani – e questo non è accettabile. Ci sono cose che vanno discusse all’interno della maggioranza, se ci sono dubbi è lì che vengono sviscerati, se c’era bisogno di un parere legale che andava ad approfondire le situazione si sarebbe fatto…». Il sindaco è intervenuto per assumersi le responsabilità di quanto accaduto e di aver trattato con la Tercas: «Ho apprezzato l’intervento del sindaco perchè ha detto la pura verità – ha aggiunto l’assessore Guardiani – però in questi casi è come se giustificasse il male operato dell’assessore e questo… fa male a me. Non mi sento in discussione, la discussione nasce proprio da questa strumentalizzazione nata in questi giorni che mi ha veramente infastidito». E, ha aggiunto una Guardiani visiblmente contrariata anche dai tentativi di mischiare il personale al professionale, una cosa è certa: lei non si farà più ‘commissariare’ d’ora in poi e su questa vicenda andrà fino in fondo. Dodo Di Sabatino Matina dal canto suo, ha rilevato che «su questioni poste di carattere tecnico e di carattere giuridico ho ricevuto un’aggressione verbale, ma fa parte dei giochi». A chi gli chiede se si ritiene soddisfatto dell’aver ‘costretto’ il sindaco a sospendere la delibera e delle spiegazioni del primo cittadino, il leader di Teramo Soprattuto ha detto: «Il sindaco ha spiegato, ci mette sempre la faccia e spesso anche quando non dovrebbe mettercela, dice di aver partecipato a questi incontri: il fatto è che poi non si può non discutere del merito. Il merito c’è e questa è una delibera ritirata, e che si tratta di una delibera pesante su cui noi avevamo avuto una posizione particolarmente critica. Non mi aspettavo i ringraziamenti ma nemmeno questo trattamento di favore ricevuto dai colleghi della maggioranza».