Dal prossimo anno scolastico all'Università via al Dams e a Scienze della pubblica amministrazione

TERAMO – Dal prossimo 1° agosto, cioè dal prossimo anno scolastico, ci si potrà iscrivere al Dams, Discipline arte, musica e spettacolo: lo ha reso noto il rettore dell’Università di Teramo ufficializzando l’approvazione ministeriale al progetto presentato dall’Ateneo teramano e che consentirà di avviare questo ulteriore polo di formazione. Dunque è stata impressa una forte accelerazione all’istituzione del nuovo corso di laurea triennale: «E’ un polo a cui attribuiamo particolare rilevanza – ha detto il rettore Luciano D’Amico – non solo per il percorso formativo ma perchè ci permetterà di lavorare in sinergia con i conservatori e con le Accademie e ci consentirà di rafforzare una delle tante vocazioni della città che può essere quello della formazione culturale in senso ampio». Intorno a questo corso l’Università di Teramo conta di costruire tutta una serie di «attività – ha aggiunto D’Amico – dai laboratori a quelle che vorranno realizzare gli stessi studenti iscriti che potranno concorrere a rafforzare ulteriormente il dibattito e la vita culturale in città». Il piano di ingresso alla facoltà prevede un numero massimo di 230 studenti: «Saremmo ben lieti di poter arrivare ad accoglier, nel primo anno, un centinaio di matricole – ha confidato il rettore -. Sono convinto che la bontà del progetto consentirà questo primo risultato e lavorando poi soprattutto anche insieme alle neo-matricole si potrà crescere ulteriormente». Ma il corso di laurea triennale del Dams non sarà l’unica novità del manifesto degli studi dell’offerta formativa di prossima pubblicazione: ci sarà anche il corso di laurea magistrale in scienze della pubblica amministrazione. «Si realizza così – ha concluso D’Amico – con assoluta concretezza quel progetto di polarizzazione del sistema universitario abruzzese in aree vocazionali: queste per l’ateneo teramano, oltre al polo agro-bio-veterinario non posono che restare quello di giurisprudenza, rivendichiamo con forza qui a Teramo l’unicità del polo giuridico regionale, il rafforzamento del polo politologico, e il corso di laurea magistrale in scienze della pubblica amministrazione ha questo obiettivo, e la reinterpretazione di una vocazione che finora è stata egregiamente svolta dalla facoltà di cscienze della omunicazione, anche nella formazione culturale e per questo attribuiamo al Dams ulteriori significati».