Via Einaudi protesta: «Assediati dal rumore del traffico in A24»

TERAMO – «Vogliamo vivere il diritto di non doverci barricare in casa e di dover chiudere per sempre le finestre delle nostre abitazioni»: l’appello arriva da via Einaudi, quartiere Gammarana a Teramo. La zona residenziale confina con la doppia carreggiata di raccordo tra l’autostrada A24 verso Roma e la Teramo-Mare: i cittadini del quartiere lamentano da tempo l’indifferenza delle autorità preposte al controllo delle emissioni acustiche e chiedono l’installazione di pannelli fonoassorbenti. «Qui il problema è serio, il rumore è molto fastidioso – dice il presidente dell’Associazione di quartiere Gammarana, Alfonso Marcozzi -. Soprattutto d’estate quando il traffico sulla strada a scorrimento veloce è più intenso da e verso la capitale. Abbiamo chiesto già diverse volte un intervento di Comune, Asl e Arta ma soltanto il Comune ci ha risposto, dicendoci sdi aver interessato la Asl per la sua competenza». Fino ad oggi però niente. Facemmo anche una domanda all’ente gestore della strada per chiedere se ci fossero iniziative per limitare questo problema ma non chi ha mai risposto. La legge prevede un piano acustico e non sappiamo se il Comune lo abbia: adesso abbiamo posto il problema, qualcuno ci spieghi se ci sono rischi per la salute dell’uomo». Giovanni Pettinari, dell’Associazione di quartiere, è alterato: «Noi siamo cittadini come quelli di Teramo e abbiamo il diritto di vivere». Clelia Di Sabatino rincara la dose: «Qui non è possibile nemmeno ascoltare la tv per il rumore del traffico – ha detto -. E’ stata realizzata la posta ciclabile ma nessuno si è degnato di venire da noi a vedere tutto questo degrado». E la fotografia di quello che dice sono i topi grandi come gatti che girano per la zona…