Mazzini, adesso i pazienti in barella entrano dalla… lavanderia

TERAMO – La nuova sistemazione logistica del pronto dell’ospedale Mazzini sta sicuramente producendo i suoi risultati positivi nell’ambito dell’organizzazione dell’accoglienza e del triage dei pazienti che arrivano in emergenza, ma ha prodotto il caos nel trasporto e nel trasferimento degli infermi non in emergenza. Adesso l’ingresso a loro riservato è quello conosciuto come l’ingresso Fleur dell’ospedale Mazzini, ovvero la… lavanderia. Sì, sul lato est del Mazzini, dove gli operatori del servizio di lavanderia gestiscono il via vai dei carrelli con la biancheria sporca e quella pulita, con ingresso diretto nei sotterranei. Lì i pazienti in barella, sia quelli che arrivano all’ospedale in ambulanza per un ricovero programmato o per trasferimento da ospedale a ospedale, o in dimissione, sono costretti adesso a passare per raggiungere i reparti specifici in ascensore. Ma questo accade in un punto scoperto, senza ‘camera calda’, alla mercè degli eventi atmosferici, soprattutto in un ambiente non compatibile con una patologia e soprattutto senza la benchè minima garanzia di privacy. Senza aggiungere poi che gli operatori, siano essi i volontari delle associazioni che il personale del 118 pe i trasporti interni, non riescono a trovare una sistemazione riservata per l’ambulanza, perchè oltre che non essere segnalato come ingresso prioritario per i pazienti barellati, il punto non ha parcheggio riservato ai mezzi sanitari. Insomma, quel che di buono fatto al piano superiore, sembra essere sprecato a quello inferiore. Le proteste sono già forti, speriamo che strada facendo intervenga qualche aggiustamento organizzativo…