Doppiette: per Federcaccia nell'assemblea a Castelnuovo prove tecniche di 'disgelo'

TERAMO – E’ positivo il commento di Federcaccia Teramo sull’incontro organizzato a Castelnuovo con il mondo venatorio dagli ambiti territoriali di caccia Vomano e Salinello, con la Regione e la Provincia, e al quale hanno partecipato l’assessore regionale Dino Pepe e il presidente Renzo Di Sabatino, oltre a rappresentanti anche del mondo agricolo. Sul tavolo del confronto la validità dei corsi effettuati dagli Atc per censitore di beccaccia, le modifiche da apportare al regolamento per il prelievo degli ungulati e le abnormi restrizioni che negli ultimi anni ha subito il calendario venatorio. Nonostante ciò è stato messo in evidenza anche un tentativo in essere per sfiduciare i presidenti degli Atc Vomano e Salinello. Su questi argomenti l’assessore regionale Dino Pepe è stato molto conciliante dopo aver ascoltato le relazioni dei presidenti degli Atc Vomano e Salinello, Franco Porrini e Francesco Sabini, che hanno individuato le anomalie documentali messe in essere dall’ufficio Caccia della stessa Regione Abruzzo. In merito ai corsi di formazione svolti dagli Atc è stata ribadita la validità degli stessi, confermata dallo stesso presidente della Provincia Di Sabatino, nonostante i dirigenti della Regione non abbiano saputo giustificare, carte alla mano, la loro contrarietà. Questo nonostante la relazione del dirigente della Provincia, Antonio Flamminj, che ha chiarito la questione in maniera inequivocabile. Sul regolamento degli ungulati l’assessore Pepe si è impegnato ad organizzare un nuovo incontro per apportare le modifiche riconoscendo le criticità emerse. In merito al calendario venatorio si è registrata una uniformità di intenti per migliorarlo e adeguarlo alle altre regioni italiane. Federcaccia ha tuttavia rilevato «il diverso atteggiamento nei confronti del mondo venatorio da parte della Regione e della Provincia», con l’assessore Pepe ad avviare adesso «un reale confronto con il mondo venatorio e agricolo scoprendo le criticità che da tempo abbiamo sollevato», ha ribadito Federcaccia. «Rimarchiamo invece il lavoro che in questi mesi la Provincia ha saputo portare avanti – si legge nella nota di Federcaccia -. Un dialogo costante, grazie al Presidente e al suo dirigente, che ha saputo realizzare un costruttivo e positivo rapporto con i due Ambiti territoriali di caccia. Positività che hanno da subito prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti».