Teramo-mare a pagamento? D'Ignazio svela carteggio tra D'Alfonso e il ministero VIDEO

TERAMO – La Teramo-Mare potrebbe diventare a pagamento come un’autostrada? Il rischio esiste secondo il consigliere regionale di Ncd, Giorgio D’Ignazio, perchè se il completamento da Mosciano fino a Giulianova lo dovesse realizzarlo l’impresa Toto, potrebbe poi farne pagare il transito. L’ipotesi scaturirebbe da un carteggio tra il ministero delle Infrastrutture e la Regione Abruzzo, nel momento in cui l’Anas avrebbe chiaramente fatto intendere che il completamento della Teramo-mare, a cui manca il quarto lotto, non è nei programmi e nelle pianificazioni strategiche: «Il ministero ha detto al Governatore D’Alfonso che non c’è assolutamente intenzione di costruire il quarto lotto – ha detto D’Ignazio – e in uno scambio di comunicazioni avrebbe detto di farla finire a Toto e poi di introdurre eventualmente un pedaggio. Questo per una strada senza corsie di accelerazione, senza corsie di emergenza, con il limite di 110 non è accettabile. Senza dimenticare poi che l’autostrada gestita da Toto, quella dei Parchi, è una delle più costose in assoluto. Basta i cittadini teramani sono stati già abbastanza vessati, contro di questo faremo una forte battaglia. E’ inutile che D’Alfonso neghi l’esistenza di questo carteggio come fatto con il consigliere Sospiri, lo abbiamo visto tutti». A giudizio di D’Ignazio tra i motivi del diniego di Anas e ministero alla costruzione del quarto lotto ci sono anche i costi esorbitanti esposti: «Io non sono un tecnico – ha aggiunto il consigliere regionale Ncd – ma credo che gli 85 milioni di euro siano un’enormità: siamo rimasti una delle ultime province d’Italia con una incompiuta del genere, è stata completata perfino la Salerno-Reggio Calabria… Il premier Renzi e il Governatore D’Alfonso si prendano le responsabilità e completino la Teramo-mare smettendo di vessare i cittadini teramani».

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