Approvato il piano di contenimento delle volpi

TERAMO – E’ stato approvato il piano di contenimento delle volpi: fino al 10 aprile le squadre composte dalle Guardie faunistiche volontarie coadiuvate dalle Guardie ecologiche e con la supervisione della Polizia Provinciale potranno cacciare questa specie utilizzando la tecnica della girata con tre cani al massimo per squadra. Il piano è gestito dagli Ambiti territoriali di caccia Vomano e Salinello ed è stato predisposto sulla base del censimento della specie. Per gli istituti del Salinello, la densità media della volpe, ha raggiunto 5 esemplari per 8 km quadrati con un valore minimo di 1,8 esemplari/kmq ed un valore massimo di 9,4 capi/kmq. La consistenza totale stimata per tutte le riserve si aggira intorno ai 360 animaliPer gli istituti del Vomano, la densità media della volpe, calcolata su tutte le ZRC e Aree Cinofile, è pari a 5.0 esemplari/kmq con un valore minimo di 2,5 esemplari/kmq ed un valore massimo di 7,3 esemplari/kmq per un totale stimato in 400 esemplari. La volpe è una specie particolarmente predatoria e provoca numerosi danni agli agricoltori e agli allevatori per l’uccisione di animali di bassa corte,  della piccola selvaggina e delle specie protette. Il Piano, quindi, si pone l’obiettivo di "mantenere la densità di 1 volpe/kmq"; un risultato che "vista l’eccessiva presenza sul territorio" non "può che essere raggiunto anche con l’utilizzo alla tecnica della girata", come sostenuto dal dirigente del settore, Antonio Flamminj, che nel replicare all’Ispra – che contesta l’uso della tecnica – ha fatto notare che lo stesso Istituto ha dato parere favorevole all’Ambti territoriale della cacca di Pescara. Il Piano ha durata triennale con scadenza dicembre 2019.