Barriere architettoniche: i disabili protestano anche a Roseto

TERAMO – L’associazione "Carrozzine determinate Abruzzo" in una lettera aperta chiede la sospensione immediata dei lavori di riqualificazione di viale Cristoforo Colombo a Roseto, ritenendo il progetto “inadeguato” e non in linea con le esigenze dei portatori di disabilità. Il cantiere, partito nei primi giorni di marzo, prevede la demolizione del marciapiede (sul lato ovest della strada nella zona adiacente alla linea ferroviaria), la realizzazione di 180 nuovi posti auto a "pettine", la costruzione di una pista ciclo pedonale con segnaletica a terra, l’illuminazione pubblica stradale e tutto il necessario per l’eliminazione delle “barriere architettoniche”. “Auspichiamo – si legge in una nota di Claudio Ferrante presidente dell’associazione "Carrozzine determinate Abruzzo" – che i lavori vengano sospesi per ripensare il progetto affinché tenga conto delle problematiche inerenti la sicurezza e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Riteniamo sia estremamente sbagliato e pericoloso eliminare un marciapiede molto largo, comodo e sicuro al fine di sostituirlo con un percorso pedonale a livello strada, nel quale le auto affiancherebbero i pedoni. Inoltre – ha continuato Claudio Ferrante – rileviamo che la presenza di un parcheggio “a pettine” obbligherebbe le auto ad ampliare il loro raggio di manovra per l’ingresso-uscita dallo stesso, costringendo le auto in percorrenza sulla Via Colombo ad effettuare pericolose gincane con il rischio di investimento dei pedoni. Abbiamo appreso, inoltre, che verrà realizzato un percorso pedonale con apposita segnaletica a terra usufruibile anche dalle persone con disabilità”. Il presidente di "Carrozzine determinate Abruzzo" sottolinea come la costruzione di una pista ciclopedonale non a norma o comunque priva di rialzo metterebbe in pericolol ‘incolumità di bambini, ciclisti e portatori di disabilità che si troverebbero a diretto contatto con le auto. “Rileviamo inoltre – ha concluso Claudio Ferrante – che sul lato ovest sono previsti parcheggi a pettine a raso in prato, con il prevedibile rischio che le carrozzine sprofondino nelle piastrelle incastonate nella terra. La scelta accurata del materiale è  essenziale per evitare di costituire delle barriere e per garantire sicurezza per tutti, anche per i bambini e mamme con passeggino. Abbiamo anche appreso che verranno installati parcheggi per persone con disabilità. Ricordiamo al sindaco che non trattasi di gentile concessione, ma è di atto dovuto per legge”.