A Mosciano la frana torna a muoversi: Mercante (M5S) "La colpa è della Regione"

TERAMO – Torna a muoversi la frana di contrada Marino a Mosciano Sant’Angelo dove ieri è crollata una delle palazzine coinvolte nell’episodio franoso del 2013. Il consigliere regionale del M5s Riccardo Mercante durante il sopralluogo di questa mattina ha polemizzato contro l’”immobilismo” del Governo regionale che a quasi tre anni dall’episodio franoso non è stato in grado di trovare un soluzione concreta. ”E’ l’ennesima dimostrazione – ha sottolineato il consigliere pentastellato – dell’immobilismo di questo Governo regionale, sempre pronto quando si tratta di fare promesse ma non altrettanto quando le promesse devono essere tradotte in fatti concreti. Tutti ricorderanno – ha continuato Mercante – con quanta sollecitudine sia stato accolto, ad ottobre 2014, il mio invito ad accertare lo stato dei luoghi. Peccato, però, che l’intento che ne era alla base, quello cioè di spingere la Regione ad effettuare i necessari interventi di messa in sicurezza, sia stato completamente disatteso ed il sopralluogo si sia, purtroppo, trasformato nell’ennesima sfilata pubblicitaria da parte di D’Alfonso con tanto di giro in elicottero del capo della protezione civile, Franco Gabrielli” “Nel corso di questi due anni – ha sottolineato Riccardo Mercante – nessun finanziamento è stato erogato, nessun lavoro è stato eseguito e le famiglie costrette o ad abbandonare le loro abitazioni con tutti i disagi connessi o ad accettare il rischio di vivere su un terreno instabile. Fortunatamente la casa crollata ieri pomeriggio non era abitata altrimenti avremmo assistito ad una vera e propria tragedia. La priorità, ora – ha concluso il concluso Mercante- è quella di intervenire senza indugi procedendo ad una nuova perimetrazione del rischio dell’intera zona e dando avvio immediato ai lavori di messa in sicurezza”.