L'autopsia conferma, l'operaio è morto per un attacco di cuore

TERAMO – L’autopsia conferma che Valerio Cataldi, l’operaio di 38 anni, padre di 5 figli, morto all’interno della Pcm di Villa Zaccheo, è deceuto per un attacco cardiaco. Secondo quanto avrebbe accertato al primo esame obiettivo il perito anatomo-patologo Giuseppe Sciarra, cui il pm Stefano Giovagnoni aveva affidato l’incarico medico-legale, uno scompenso acuto di cuore sarebbe alla base del decesso. Dunque, in attesa degli approfondimenti tossicologici, i cui esiti si conosceranno non prima di due mesi, si è trattato di una morte dovuta a cause naturali. I funerali del giovane padre si terranno domani alle 15 nella chiesa di Ripattoni.